il sogno di andrea

Il sogno di Andrea

SCHEDA FILM

  • Durata: 12'
  • Lingua: Italiano
  • Interpreti: Luigi Gioli (Andrea Palladio), Chiara Samiolo e Veronica Marabese (Danzatrici)
  • Regia: Massimo Samiolo, Luca Fozzati
  • Coreografie: Melissa Marabese
  • Sceneggiatura: Massimo Samiolo
  • Direttore riprese e fotografia: Luca Fozzati

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IL NUOVO VIDEO FIRMATO SAMIOLO-FOZZATI
Story Board

"IL SOGNO DI ANDREA",
IL NUOVO VIDEO
FIRMATO SAMIOLO - FOZZATI

Il progetto è nato come proposta per un video promozionale per la Villa Badoer di Fratta Polesine, commissionato dal Centro Turismo e Cultura di Rovigo in occasione delle manifestazioni culturali promosse nella ricorrenza del cinquecentenario della nascita di Andrea Palladio.
Il target preposto di creare uno spot pubblicitario della durata massima di 15´ per un monumento artistico di tale livello ha destato in noi quello spirito di "sfida" che è la scintilla da cui è sempre nata la creatività per la produzione di nuovi lavori.
Fino ad ora, personalmente, non mi ero mai cimentato nella produzione di cortometraggi, pertanto il problema primario da superare è stato quello di imparare a lavorare di sintesi , creando una "storia" che esprimesse tutto il necessario in un ordine di tempo molto ridotto. Tecnicamente si è comunque scartato già dall´inizio il taglio documentaristico, a mio modo di vedere sfruttato ed un po´ noioso, per lasciare spazio a qualcosa di abbastanza innovativo, o perlomeno di più facile fruizione ad un pubblico anche eterogeneo.
L´idea che ne è scaturita è stata quella di eseguire un´azione artistica nella Villa, un qualcosa che desti l´interesse dello spettatore e che nello stesso tempo descriva il più possibile gli spazi della Villa stessa.
Dopo un paio di sopralluoghi alla "Badoera", è stato steso così lo "story board", dove graficamente è stato accennato il primo progetto che prevedeva una performance artistica di una danzatrice che eseguiva l´azione nei diversi contesti architettonici del fabbricato, quali i giardini, la facciata esterna, gli interni. Era stato inoltre previsto che nelle scene comparisse,con apparizioni fugaci, la figura dello storico Architetto nell´intento di visionare il proprio operato. Non con poca difficoltà siamo riusciti nell´arco del mese di settembre a trovare la persona che avrebbe dovuto curare l´aspetto coreografico dell´azione artistica, che in sintesi doveva apparire come un particolare balletto.
La soluzione è stata trovata convincendo la sorella di un´amica di mia figlia, Melissa Marabese, che ha maturato diverse esperienze di insegnamento nell´ambito della Danza Moderna,e che dopo un veloce colloquio con me ha avuto il coraggio di intraprendere questa "avventura".
Verso la prima metà di ottobre eravamo finalmente pronti a cominciare,con un cast composto da due danzatrici (apponendo così un´importante modifica al progetto iniziale) : mia figlia Chiara che pratica da diversi anni ginnastica ritmica e danza moderna e Veronica, compagna di ritmica dove eccelle e sorella minore della coreografa, mentre l´onore e l´onere di impersonare (in vesti appropriate) la figura di Andrea Palladio è stato assegnato ad un eclettico amico e collega, Luigi Gioli.
Con la maestria di ripresa di Luca Fozzati e l´apporto tecnico per le luci di Renzo Rizzieri, in cinque uscite siamo riusciti a mettere in opera il nostro progetto, non distogliendoci dal concetto iniziale, ipotizzando cioè una visita fuori dal tempo del Palladio in una delle sue Ville ( la Badoera,appunto) accompagnato e guidato dalle figure "oniriche" delle danzatrici, che nelle loro movenze incarnano il suo pensiero, ricalcano le linee classiche del suo stile costruttivo, ma anche richiamano le ambiguità caratteriali dell´architetto vicentino, a volte solare e leggiadro, mentre altre tenebroso ed introverso. Il suo percorso all´esterno ed all´interno della villa viene fuso con il contesto architettonico-artistico della struttura in una interdipendenza assoluta, tanto da rendere difficile distinguere i ruoli principali e secondari degli interpreti e della splendida dimora.
Un altro aspetto determinante per la costruzione dell´opera video è stata sicuramente la scelta delle musiche su cui si son fatte muovere le danzatrici e l´azione: dopo accurate e prolungate ricerche si è deciso di usare le tracce musicali di un artista compositore francese, Renè Aubry, già create appositamente per un balletto e che hanno come caratteristica la fusione di armonie classiche con musiche di ricerca interpretate con strumentazioni elettroniche.
Il risultato finale (il video ha la durata totale di circa 12´ compresi i titoli di testa e di coda) è a nostro avviso soddisfacente; girato in taglio 16:9 con una qualità di 25 frame progressivo dà allo spettatore quel senso di ampiezza visiva che è necessaria per quella caratteristica descrittiva che si voleva ottenere; le situazioni meteorologiche e di luce in cui si sono girati gli esterni, hanno poi aiutato a mettere in evidenza con poetica suggestività i particolari architettonici in funzione dell´azione artistica eseguita.
Presentato in anteprima ai committenti ed al ristretto pubblico dei partecipanti al progetto e agli addetti ai lavori, abbiamo avuto una prima conferma della qualità del video... La presentazione ufficiale, che si è tenuta Domenica 7 dicembre 2008 proprio nel luogo di nascita dell´opera,Villa Badoer a Fratta Polesine e alla presenza delle Autorità di rito, ha avuto un buon riscontro di critica del pubblico; abbiamo pertanto ora la speranza di suggellare il meritato successo con una diffusione del "Sogno di Andrea" nell´ambito di altre manifestazioni dell´Anno Palladiano, magari a livello regionale.
Inserito il 28 Dec 2008 da samo

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